CHI SIAMO

Il Gruppo di Studi Savena Setta Sambro nasce trent’anni fa, nel giugno 1991, dall’iniziativa di un gruppo di amici uniti dalla consapevolezza che “bisognava fare qualcosa” per documentare, testimoniare e tramandare quegli aspetti della cultura montanara che stavano ormai scomparendo o addirittura erano soltanto nel ricordo di qualche anziano.

Questo gruppo promotore diede così corpo all’idea della pubblicazione di una rivista semestrale che raccogliesse testimonianze, fotografie, impressioni sia di carattere storico-locale che di interesse naturalistico abbracciando il territorio di 8 comuni della provincia di Bologna: Monzuno, Monghidoro, San Benedetto Val di Sambro, Grizzana Morandi, Loiano, Sasso Marconi, Pianoro e Castiglione dei Pepoli.

Si decise il nome, che doveva riflettere l’ambito geografico di attività; si scelsero tre torrenti, i corsi d’acqua che lambiscono le nostre valli, via via unendosi a formare un unico grande fiume.

Era necessario anche un marchio: l’idea prescelta fu quella di unire le tre iniziali dei nomi dei torrenti Savena, Setta e Sambro, combinate in maniera inconsueta.

Redatto lo statuto che raccoglieva le indicazioni dei soci fondatori, venne data alle stampe una piccola pubblicazione da cui emergevano le finalità della neonata associazione e i mezzi con cui si intendeva proseguirle; gli stampati vennero diffusi durante il periodo estivo nelle sagre paesane e nei momenti di incontro, numerosi nelle nostre comunità.

L’accoglienza fu subito positiva, molti dimostrarono interesse e sottoscrissero l’associazione al gruppo di studi: a novembre del 1991 i Soci erano già 169; venne così messa in cantiere la realizzazione della rivista, che si decise avrebbe avuto cadenza semestrale.

La rivista n. 1 vide la pubblicazione nel dicembre 1991; Direttore Responsabile era, allora come oggi, Daniele Ravaglia mentre negli anni il Comitato di Redazione ha visto alcuni avvicendamenti.

Questa idea non rimase l’unico segno dell’attività del Gruppo di Studi; infatti nel tempo si aggiunsero l’allestimento di mostre itineranti, le pubblicazioni riguardanti il territorio, il Concorso a premi per tesi di laurea ed altre iniziative sorte in itinere nei 30 anni di vita della Rivista.

Gli associati hanno continuamente continuato a crescere negli anni, assicurando una stabilità finanziaria per la quale è doveroso ringraziare anche l’allora Banca di Credito Cooperativo dell’Appennino Bolognese, oggi Emilbanca, che ha sostenuto e continua a sostenere considerevolmente l’Associazione.

Nel 2011 a Monzuno, in occasione del ventennale della Rivista, è stata inaugurata presso la Sala “Ivo Teglia” di Emilbanca la biblioteca del Gruppo di studi, che raccoglie moltissimi testi riguardanti le nostre valli.

Il Gruppo di studi Savena Setta Sambro da 30 anni continua ad essere un’importante realtà di diffusione culturale molto apprezzata che mantiene contatti di collaborazione con   amministrazioni pubbliche e con realtà economiche private.